Andamento a due velocità nei primi nove mesi dell’anno per il mercato europeo dei veicoli commerciali. Continua la crescita del segmento LCV, con un deciso +8,5% (pari a 1.170.310 unità vendute), un risultato dovuto alla performance dei quattro principali mercati nazionali. Spagna in testa, con un incremento del 16,7%, seguita da Germania (+8,2%), Italia (+7,3%, per un totale di 150.555 immatricolazioni, circa 10 mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) e Francia (+5,8%).
Di segno opposto il segmento Truck, che perde il 7,5% fermandosi a 249.708 unità complessive. Pesa soprattutto il calo delle vendite in Germania e Francia, scese rispettivamente del 7,0% e del 4,3%. Fanno eccezione la Spagna, con una crescita del 12,0%, e l’Italia, che registra un +2,1%, con 22.633 veicoli venduti, quasi 500 in più rispetto al 2023.
In forte crescita invece il segmento Bus&Coach, che migliora del 16,0%, per un totale di 27.400 immatricolazioni, trainato ancora una volta da Spagna (+21,8%) e Italia (+21.0%, con 4.798 unità, oltre 800 in più rispetto all’anno scorso).
Il diesel resta la principale fonte di alimentazione per i veicoli commerciali in tutti i segmenti, coprendo rispettivamente l'84,6% (LCV), il 95,3% (Truck) e il 66,6% (Bus&Coach).